Gli obiettivi che il progetto vuole raggiungere sono: - un cambiamento nel grado di consapevolezza della salute e delle condizioni di rischio a cui sono sottoposti i giovani adolescenti;- lo sviluppo di competenze di primo soccorso (che è l'insieme degli atti che personale non medico può mettere in atto in attesa dell'arrivo di personale più qualificato) nelle situazioni di vita quotidiana dell’adolescente (in particolare negli eventi avversi correlati all’uso di alcolici, fumo, inalazione ed assunzione di sostanze, e alla sfera sessuale);- informazione e formazione per e con insegnanti e famiglie;- misura di impatto in termini di numero di studenti coinvolti, numero di contatti tramite app e social.

Gli studenti e le studentesse delle scuole del Comune di Roma; Insegnanti delle scuole aderenti all’iniziativa; Famiglie.

livia.ottolenghi@uniroma1.it ; manuela.difranco@uniroma1.it

Ateneo: 22.000€ In kind: Insegnanti e spazi delle Scuole aderenti all’iniziativa

L’impatto che il progetto vuole produrre è, coerentemente con il concetto della Health Promoting School:- un cambiamento nel grado di consapevolezza della salute e delle condizioni di rischio a cui sono sottoposti i giovani adolescenti;- lo sviluppo di competenze di primo soccorso (che è l'insieme degli atti che personale non medico può mettere in atto in attesa dell'arrivo di personale più qualificato) nelle situazioni di vita quotidiana dell’adolescente (in particolare negli eventi avversi correlati all’uso di alcolici, fumo, inalazione ed assunzione di sostanze, e alla sfera sessuale);- informazione e formazione per e con insegnanti e famiglie;- misura di impatto in termini di numero di studenti coinvolti, numero di contatti tramite app e social.

L’impatto atteso sarà misurato dalla diffusione della app, dalle visualizzazioni social al di fuori delle scuole partecipanti al progetto pilota (numero di visualizzazioni) e da accordi ulteriori per l’estensione del progetto nel tempo con enti ed istituzioni dedicate al mondo giovanile. I risultati previsti sono rappresentati dallo sviluppo di competenze di primo soccorso (che è l'insieme degli atti che personale non medico può mettere in atto in attesa dell'arrivo di personale più qualificato) nelle situazioni di vita quotidiana dell’adolescente (in particolare negli eventi avversi correlati all’uso di alcolici, fumo, inalazione ed assunzione di sostanze, e alla sfera sessuale), dalla maturazione di competenze e consapevolezza negli insegnanti e nelle famiglie degli studenti. L’outcome sarà valutato dopo 24 mesi nelle scuole coinvolte e risultati attesi saranno misurati attraverso le variazioni delle risposte dei questionari in ingresso e in uscita (T0- T1) e il numero delle visualizzazioni della APP.