Si pubblica di seguito il testo integrale della Lettera aperta firmata dai Presidi delle Facoltà mediche di Sapienza, con l'invito a tutta la comunità di Sapienza di darne massima diffusione.
NO AGLI ATTI VANDALICI
Lettera aperta a tutta la Comunità delle Facoltà mediche di Sapienza
Siamo profondamente rammaricati e indignati per il continuo ripetersi di atti vandalici contro
le strutture della Sapienza, il Rettorato in primo luogo. Questi comportamenti non solo
rappresentano atti di inciviltà, ma anche evidenti segni di disprezzo per il bene comune e
per gli sforzi che tutti noi compiamo per mantenere il nostro ambiente di studio e di lavoro
dignitoso e rispettabile.
Il Rettorato è il simbolo della nostra istituzione, un luogo che dovrebbe essere rispettato e
valorizzato da tutti. Vandalizzare questi spazi danneggia non solo l'aspetto della nostra
università, ma anche il senso di appartenenza e di orgoglio che ciascuno di noi dovrebbe
sentire nei confronti del nostro Ateneo.
Invitiamo tutti a riflettere sulle proprie azioni e a comprendere che il rispetto per il bene
comune è fondamentale per costruire una comunità armoniosa e prospera. Il dissenso, la
contestazione e la protesta non possono esprimersi attraverso la violenza verso cose o
persone, poiché ciò lede la libertà di docenti e studenti che frequentano l’università, oltre a
comportare ingenti costi di ripristino che sottraggono risorse al funzionamento dell’Ateneo.
Allo stesso modo, non possiamo che condannare fermamente il contenuto degli scritti contro
la Magnifica Rettrice, in quanto rappresentante massima dell'istituzione universitaria, che si
è sempre battuta per promuovere iniziative a favore della pace in ogni sua forma. È stato
molto avvilente accogliere il Presidente della Repubblica in un Rettorato blindato e con
evidenti segni di atti vandalici.
Confidiamo nel senso di responsabilità e nel rispetto di ciascuno di voi per preservare la
bellezza e l'integrità del nostro campus.
Solo insieme possiamo promuovere una cultura del rispetto, dove tutte le violazioni dei diritti
del singolo e della comunità vanno denunciate e contrastate.
F.to Il Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Domenico Alvaro
F.to Il Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia, Erino Angelo Rendina
F.to Il Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, Paolo Villari
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